Un percorso sulle tracce di Dante, che parte dal quartiere fiorentino dove il Sommo Poeta nacque “all‘Ombra della Badia Fiorentina“.

Si narra che il primo incontro fra Dante e Beatrice sia avvenuto nella chiesa di Santa Margherita de’ Cerchi, dove Beatrice è sepolta, in prossimità dell’attuale “Casa di Dante” che oggi ospita l’omonimo museo. Ma ci sono elementi per immaginare che le cose possano essere andate diversamente, e scoprirlo è l’occasione per una bella girata in bici sulle colline fiorentine.
Alla ricerca di indizi, saliamo a Fiesole da via di Camerata (dove la famiglia Alighieri aveva dei possedimenti poco fuori delle mura di Firenze), e proseguiamo in direzione Olmo fino al bivio per Monteloro. Da qui, percorrendo una strada di grande bellezza immersa nel verde, si raggiunge la località di Pagnolle, dove fuori dalla millenaria chiesetta di San Miniato un cartello ci ricorda come quella fosse la “chiesa di Beatrice”: la famiglia Portinari aveva infatti a Pagnolle un’importante residenza.
E’ però documentato che anche gli Alighieri avessero possedimenti a Pagnolle, per cui si può pensare che l’incontro fra il poeta e la sua musa ispiratrice sia avvenuto proprio lì. Certo è che, se Dante e Beatrice avessero avuto una bicicletta, sarebbero passati da questa strada.
Per tornare a Firenze, prendiamo la via breve passando da Monte Fanna (dove ci attendono due o tre strappi piuttosto duri) o, in alternativa, scendendo da Monteloro per ritrovarsi sulla via Aretina.